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Il SAISH, Servizio per l’Autonomia e l’Integrazione Sociale della persona con disabilità, attivato dal Comune di Roma e gestito dai diversi Municipi della Capitale, si configura come una serie di interventi per l’autonomia e l’integrazione sociale di portatori di handicap. Ai sensi della legge 104/92 il servizio è rivolto alle persone (minori e adulti) con menomazioni fisiche, psichiche, sensoriali stabilizzate o progressive che possano comportare difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa tali da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione. Sono escluse dal servizio le persone la cui disabilità derivi esclusivamente da patologie connesse ai processi di invecchiamento o da malattie psichiatriche, a meno che queste ultime non lascino un esito di disabilità permanente. Il SAISH è un servizio sociale domiciliare e le prestazioni e gli interventi sono differenziati e programmati attraverso progetti individuali concordati dai Servizi Sociali del Municipio, dai Servizi Asl di riferimento, dal referente dell’Ente gestore, dall’utente o dalla famiglia dell’interessato.

 

Le attività comprendono:

– aiuto e sostegno alla cura della persona in ambito domiciliare e non;
– accompagnamento e sostegno nello svolgimento delle attività di vita quotidiana;
– promozione e sostegno alla partecipazione ad attività culturali, formative, sportive e ricreative;
– sviluppo e sostegno dell’autonomia personale e sociale;
– organizzazione di laboratori o attività sportive legate all’ambiente;
– soggiorni brevi di sollievo per le famiglie.

Il servizio SAISH si pone da sempre l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei propri assistiti attraverso la partecipazione attiva alla costruzione di un progetto personale di vita, mantenendo il più possibile la persona nel proprio ambiente domestico, ma anche di offrire sostegno e sollievo al nucleo familiare. Nella maggior parte dei casi il servizio è a tempo indeterminato e occorre fare richiesta presso i Servizi Sociali del Municipio di appartenenza presentando un’apposita documentazione. Non è previsto limite di reddito, tuttavia presentando la certificazione ISEE del nucleo familiare, potrà essere attribuito un punteggio sulla situazione economica.

ANAFI gestisce ed organizza il servizio di assistenza domiciliare tramite operatori qualificati, che possiedono titoli di studio idonei alle prestazione richieste. La scelta dell’operatore è effettuata dal coordinatore del servizio domiciliare di ANAFI in base al titolo di studio adeguato al piano di assistenza individuale (educatore, psicologo, Assistente Domiciliare); all’esperienza pregressa relativa allo stesso tipo di problematica dell’utente da assegnare; alla disponibilità a garantire una certa continuità nel servizio che andrà a svolgere; all’età dell’operatore.

Gli operatori sono tenuti a registrare l’andamento degli interventi ed ogni variazione del piano di lavoro con cadenza trimestrale.

L’intervento di Assistenza domiciliare viene formulato sulla base del progetto individuale di ciascun utente al fine di garantire la personalizzazione dello stesso nel pieno rispetto delle potenzialità dell’utente. Attuando il programma per una specifica persona, l’assistente domiciliare realizzerà con l’utente un intervento diretto inteso a recuperare le sue risorse in una prospettiva di autonomia, di supporto alla vita quotidiana e mobilitando le risorse della comunità in cui l’utente vive. Attraverso la sua attività lavorativa e la sua presenza regolare a domicilio non si intende solo incidere sul suo benessere ma anche offrire un servizio di sollievo alla famiglia dell’utente.